Attila!

(Part 1 From 'Sinfonia Hungarica')

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Jan van der Roost

Attila!

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Descrizione:

  • Durata: 12:45
  • ISMN: 9790035051504
  • EAN: 073999334821
Sinfonia Hungarica , commissionata dalla banda ungherese di Kiskunfelegyahaza, è dedicata al maestro Ferenc Jankovski, al sindaco della città Jozsef Ficsor e a Gabriella Kiss. La prima mondiale, eseguita dalla banda Kiskunfelegyhaza si è tenuta a Budapest il 31 marzo 2001 sotto la direzione del compositore. Gli eventi salienti della storia dell'Ungheria, come le guerre ed altri avvenimenti importanti, sono tradotti in musica in questa sinfonia strutturata in tre movimenti. Sinfonia Hungarica vuole anche essere un omaggio allo stato ungherese che festeggia il suo millennio nel 2001. ATTILA , re degli Unni, spesso chiamato 'il flagello di Dio' è la figura centrale del primo movimento, caratterizzato dalla paura, dalla minaccia, dall'aggressione e dalla crudeltà. Buda, fratello di Attila è associato ad un tema più eroico, mentre Rika, l'amata moglie, è rappresentata da una melodia lirica. L'eccitante finale di questo movimento di apertura illustra la tanto temuta velocità delle truppe di Attila che seminavano paura e morte. Il secondo movimento pone l'accento su ARPAD , il fondatore dello Stato ungherese. Inizia con un passaggio in stile atmosferico che evoca la nonna di Arpad, Emese che aveva sognato e predetto il futuro del nipote. Uno degli oppositori di Arpad, il principe bulgaro Zalan, fu cacciato dopo una battaglia. In seguito, Arpad chiamò ufficialmente il territorio 'Magyarorszag'. Il movimento finale prende il nome da ISTVAN , il re che portò il cristianesimo in Ungheria e che fu incoronato da Papa Silvestro II il 1 gennaio, 1001. Un inizio solenne prelude ad un passaggio bellico accentuato da rumori imponenti; questo a simboleggiare l'atroce fine del pagano Koppany il cui corpo fu tagliato in quattro pezzi e inviato ai quattro castelli del paese come monito. Dopo un intermezzo quieto, quasi religioso, viene presentato l'Inno nazionale ungherese. In questo ampio e grandioso finale riecheggia l'orgoglio dell'Ungheria nel ricordare il suo passato e la fiducia con la quale si proietta al futuro. Lo stupendo tema dell'Inno nazionale ungherese è proposto nell'arco dell'intera sinfonia. E' però spesso parzialmente nascosto e usato come filo conduttore, appena riconoscibile all'inizio ma sempre più ovvio quando la sinfonia si avvicina al suo finale. A conclusione della sinfonia, il sublime inno conduce la banda in un'apoteosi finale, facendo apparire l'organico strumentale come un maestoso organo.