Con parti per corno in mi bemolle e in fa; con parti per strumentazione alternativa (viola o violoncello al posto del corno)

L'insolita strumentazione di questo trio con corno, violino e pianoforte ha portato a prime speculazioni su sfondi extra-musicali. Il biografo Max Kalbeck, ad esempio, vi vedeva un lamento di Brahms per la perdita della madre, morta poco tempo prima, alla quale da bambino avrebbe recitato canzoni popolari con il corno. È innegabile che Brahms amasse il suono del corno naturale e affidasse a questo strumento alcune delle sue idee più belle. Il suo Trio op. 40 è giustamente amato da tutti i suonatori di corno, che ora trovano nella Henle Urtextausgabe la base ottimale per provare ed eseguire questo capolavoro. L'edizione adotta il testo musicale della nuova Brahms Complete Edition e rappresenta quindi la massima fedeltà alla fonte e allo stato attuale della ricerca. Per la parte pianistica, il pianista Klaus Schilde ha aggiunto utili diteggiature. Le strumentazioni alternative autorizzate da Brahms (viola o violoncello al posto del corno) sono incluse come parti aggiuntive.