Dopo il metodo pianistico di grande successo pubblicato in due volumi tra il 1958 e il 1962, il Metodo Pianistico Europeo in tre volumi rappresenta un nuovo libro di testo che tiene conto dello sviluppo della moderna pedagogia pianistica. 7 Caratteristiche vincenti del Metodo Emonts:1 Brani da molti paesi europei2 Gli allievi iniziano a suonare senza notazione musicale3 Improvvisazione e gioco sui tasti neri4 Sviluppo della capacità di ascolto e della consapevolezza uditiva5 Struttura di apprendimento semplice e logica6 Molti duetti7 Attraenti illustrazioni a coloriVolume 3Il terzo volume del Metodo pianistico europeo non è un metodo pianistico in senso stretto, ma piuttosto una raccolta di meteriali e suggerimenti per la formazione avanzata di musicisti ormai un po' più anziani. L'autore si è quindi concentrato sulla selezione di brani dal vasto patrimonio del repertorio pianistico, raggruppandoli secondo specifici criteri strutturali. Con questo approccio, gli aspetti tecnici (esecuzione di accordi, terze, seste e altri intervalli) vanno di pari passo con i temi musicali (tocco espressivo, estensione della consapevolezza ritmica, esecuzione cantabile con il pedale). Questi processi evolutivi devono essere reciprocamente alimentati: nelle procedure tecniche, da un lato, il controllo della qualità del tono, della chiarezza e dell'articolazione non deve vacillare; i brani del repertorio pianistico, dall'altro, devono acquisire forza creativa attraverso una sempre maggiore abilità tecnica. L'appendice del terzo volume contiene altre "pagine gialle" con idee per l'improvvisazione: Pattern di basso ostinato, Accompagnamento di canzoni, Completamento di melodie, Improvvisazione su progressioni di accordi, Accordi di settima, Introduzione all'armonia jazz.