Requiem

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Karl Jenkins

Requiem

Karl Jenkins

Requiem

  • Formazione coro misto (SATB) e pianoforte
  • Compositore Karl Jenkins
  • Edizione riduzione per pianoforte
  • Casa Editrice Boosey & Hawkes
  • Numero d'ordine BH11684
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Descrizione:

  • Lingua: latino
  • Pagine: 110
  • Pubblicazione: 31.12.1999
  • Durata: 55:00
  • Dimensioni: 185 x 260 mm
  • Peso: 252 g
  • Genere: Musica sacra e religiosa, Requiem
  • Accompagnamento: Pianoforte
  • ISBN: 9780851624853
  • ISMN: 9790060116841
  • EAN: 073999238532
Negli ultimi anni Karl Jenkins è diventato uno dei compositori viventi più richiesti al mondo. Continua a dirigere i suoi epici concerti dal vivo "Adiemus" con orchestre rinomate come la London Philharmonic Orchestra in occasione di festival e concerti nel Regno Unito e all'estero. La sua toccante opera corale "L'uomo armato: una messa per la pace" è ormai stabilmente tra i pezzi da concerto più popolari. Questo nuovo lavoro si basa sullo stile che il pubblico britannico ha imparato a conoscere e ad apprezzare. Jenkins ha arrangiato i consueti movimenti della Messa da Requiem in latino, ma nel suo familiare ricorso ad altre culture ha inserito anche cinque poesie mortuarie giapponesi, note come "haiku". Queste poesie hanno di solito come soggetto scene della natura, trasmettono un solo pensiero e sono composte da diciassette sillabe che si estendono su tre versi, secondo lo schema sillabico 5-7-5. Come si evince dal testo, i giapponesi considerano il ciclo naturale dell'acqua (precipitazioni) come sinonimo di vita. Testi occidentali e orientali sono combinati nei due movimenti haiku "Having Seen The Moon" e "Farewell", che includono rispettivamente il "Benedictus" e l'"Agnus Dei". Entrambi sono intonati da voci maschili come un canto monacale, in contrappunto al testo giapponese cantato dalle donne. La strumentazione di questi haiku include lo shakuhachi, un antico strumento a fiato giapponese. Altrove, come di consueto, Jenkins ha utilizzato alcuni tamburi etnici (ad esempio darabukka arabi, taiko giapponesi, tamburi a cornice) e persino ritmi hip-hop nel "Dies Irae"!

Coro misto (SATB) e orchestra. 5a edizione (2011).