Vittoria: conseguimento della padronanza o del successo in una lotta o in un'impresa contro le probabilità o le difficoltà.
Quando mi è stato chiesto dalla Lake Braddock High School di comporre un brano per loro, e a cui è dedicato, mi hanno consigliato di guardare il discorso ispiratore di James Anthony Valvano, capo allenatore della squadra di basket della North Carolina State University. Il discorso è stato pronunciato tre anni dopo il suo ritiro, in occasione degli ESPY Awards del 1993, dove stava ritirando il premio inaugurale Arthur Ashe Courage and Humanitarian Award.
Per me, ci sono tre cose che tutti noi dovremmo fare ogni giorno. Dovremmo farlo ogni giorno della nostra vita. La prima è ridere. Dovreste ridere ogni giorno. La seconda è pensare. Dovreste dedicare un po' di tempo alla riflessione. E il numero tre è che le vostre emozioni dovrebbero commuovervi fino alle lacrime, che siano di felicità o di gioia. Ma pensateci. Se ridi, pensi e piangi, è un giorno intero.
Ha poi annunciato la creazione della V Foundation for Cancer Research, un'organizzazione dedicata alla ricerca di una cura per il cancro e ha detto al pubblico che il motto della fondazione sarà: 'Non arrendetevi... Non arrendetevi mai'.
Fece questo discorso meno di due mesi prima della sua morte per cancro.
Sono state le sue tre parole chiave, 'ridere', 'pensare' e 'piangere' a rimanere con me e a contribuire a formulare la struttura di Victory.
Victory è composta da due temi principali. La frase melodica di apertura raffigura una risata gioiosa e la felicità, incorporando linee melodiche ampie e slanciate (laugh). Il secondo tema utilizza melodie liriche che rappresentano tristezza e lacrime (cry). L'ultima frase tematica, in 7/8, è un adattamento ritmico del tema di apertura ed evoca una sensazione di pensiero profondo (think). Il brano culmina con una grandiosa ricapitolazione del tema principale.