Opere orchestrali di Sibelius scoperte

Fu già una piccola sensazione quando il direttore d'orchestra Osmo Vänskä registrò a Lahti, nel 1996, un'opera orchestrale completamente sconosciuta del giovane Jean Sibelius, della durata di oltre 20 minuti: improvvisamente Skogsrået (La ninfa dei boschi) era riemersa. Ma trovare l'opera non era sufficiente, perché negli ultimi anni Sibelius aveva bonariamente acconsentito che la sua opera giovanile venisse eseguita in una forma malamente accorciata, lasciando così la sua partitura in uno stato piuttosto confuso. Poiché anche Vårsång (Canto di primavera), la seconda opera dell'edizione completa, presenta una situazione di fonti estremamente complicata, con due (o addirittura tre?) prime versioni, Tuija Wicklund ha dovuto affrontare una montagna di domande durante l'edizione. Alla fine del meticoloso lavoro dell'editore, ci sono tre partiture orchestrali complete degli anni 1894/95, di una fase in cui nessuno può supporre che le opere della sua giovinezza fossero inedite: Sibelius si era già fatto notare in Finlandia in questo periodo con i primi capolavori Kullervo (1892), En saga (1a versione 1892), Karelia Suite (1893), Rakastava (1894).