L'opera di Sibelius contiene quattro quartetti d'archi. Sono apparsi in un lungo arco di tempo e in diverse fasi della sua carriera professionale. La maggior parte delle sue prime composizioni erano musica da camera, e compose i suoi primi tre quartetti (in mi bemolle maggiore (JS 184, 1885), la minore (JS 183, 1889), si bemolle maggiore (Op. 4, 1890)) durante i suoi anni di studio. Rimasero inediti durante la sua vita, e anche il quartetto d'archi in mi bemolle maggiore non fu eseguito in pubblico.
Il quartetto in re minore Voces intimae op. 56, invece, fu completato a Londra nella primavera del 1909, e Sibelius scrisse a sua moglie Aino: "È diventato meraviglioso. Proprio il tipo che fa sorridere anche al momento della morte". Voces intimae fu pubblicato nello stesso anno. Anche più tardi, Sibelius sembrò essere molto soddisfatto della sua composizione, perché scrisse nel suo diario: "È generalmente considerato il mio lavoro migliore. Non credo proprio questo, ma appartiene ai miei migliori".