Sergei Rachmaninoff ha annunciato l'inizio della sua carriera compositiva con 5 piccoli pezzi per pianoforte, che ha presentato per la prima volta nel dicembre 1892 in un concerto a Kharkov (l'attuale Charkiv). Il secondo pezzo, dal nome poco appariscente "Prélude", è il famoso Prélude in do diesis minore, che fu presto suonato in tutto il mondo e che sarebbe diventato il bis più frequente di Rachmaninov. Ma anche gli altri brani, di carattere molto diverso, godono tuttora di una grande popolarità tra i pianisti. Sono infatti tutti "tipici" di Rachmaninoff e allo stesso tempo tecnicamente facili da padroneggiare anche per i dilettanti. L'edizione si basa sulla prima edizione e sull'autografo conservato al Museo Glinka di Mosca. Oltre alla versione originale del 1892, questa edizione Urtext offre anche due revisioni che Rachmaninoff fece della Mélodie e della Sérénade quasi 50 anni dopo negli Stati Uniti - e permette quindi una visione diretta delle sue mutate idee pianistiche. L'esperto di Rachmaninoff Marc-André Hamelin è responsabile della diteggiatura.