La famosa Sinfonia dal Nuovo Mondo di Dvorák abbonda di giri melodici e frasi che richiamano l'atmosfera delle "melodie indiane" e degli spiritual. Tra di esse vi sono melodie pentatoniche (a cinque toni) e ritmi sincopati. Tenere melodie provenienti da questo stesso mondo sonoro risiedono anche in questa Sonatina per violino e pianoforte op. 100, scritta durante la sua prima residenza in America tra il 1892 e il 1894, trasformando la Sonatina in quattro movimenti in un affascinante brano di musica da camera. Dvorák dedicò l'opera ai figli Otilie (15 anni) e Antonin (10 anni), ed è in linea con le capacità della giovane figlia pianista e del piccolo figlio violinista. Tuttavia, Dvorák scrive: "anche gli adulti dovrebbero essere in grado di divertirsi con questi pezzi nello stesso modo in cui possono farlo loro". L'edizione Henle Urtext, accuratamente preparata, vanta un'ampia prefazione sui materiali di partenza e si basa sull'autografo e sulla prima edizione pubblicata da Simrock.